Desquamazione della pelle morta del cuoio capelluto, che spesso produce scaglie bianche antiestetiche che si depositano sul colletto e sulle spalle degli indumenti e sono responsabili di una situazione frequente e innocua ma fastidiosa. La causa attuale della comparsa di forfora è la dermatite seborroica, un’eruzione pruriginosa e squamosa del cuoio capelluto che può comparire anche sul viso, sul torace e sulla schiena.
La forfora è formata anche da minuscole scaglie che vengono disperse dalla pelle, dai peli oppure dalle piume degli animali. Queste scaglie fluttuano nell’aria o si depositano sulle superfici degli ambienti costituendo una grande percentuale della polvere domestica.
Alcuni individui risultano allergici alla forfora degli animali e, se ne respirano le scaglie, sviluppano sintomi della rinite allergica e dell’asma bronchiale.
Terapia
Lavarsi spesso i capelli con uno shampoo antiforfora. Se ciò non elimina la forfora, il medico può prescrivere una crema o una lozione a base di corticosteroidi da applicare sul cuoio capelluto o una crema antimicotica, anche se la forma non dipende da un’infezione micotica, che talvolta risulta efficace. Di solito, indipendentemente da tale terapia, la forfora va tenuta sotto costante controllo.