Malattie degli annessi cutanei

Per “annessi cutanei” s’intendono le tutte quelle strutture aventi intimo legame funzionale e comune origine embriologica con la pelle. Si tratta quindi di unghie, peli e capelli, ghiandole sebacee, sudoripare e mammarie. I trattamenti eseguiti sono eseguiti a fronte di diagnosi di:

– Onicomicosi
– Onicodistrofie
– Telogen Effluvium
– Alopecia androgenetica (AGA)
– Alopecia areata

Una onicomicosi è una malattia indotta dalla moltiplicazione e dalla diffusione di microrganismi fungini (miceti) in prossimità delle unghie. Le infezioni possono essere lievi e passare inosservate oppure gravi (soprattutto se trascurate). Colpiscono molto più spesso soggetti che tengono frequentemente le mani immerse nell’acqua. Possono durare anni. In alcuni casi giovano farmaci antimicotici.

L’onicodistrofia è un’alterazione del trofismo dell’unghia, cioè del suo “stato di nutrizione”, che può riconoscere cause diverse e si manifesta generalmente con un cambiamento morfologico dell’unghia interessata. Può manifestarsi a carico di qualsiasi unghia, sia delle mani sia dei piedi. Alcune onicodistrofie sono causate da traumi, ad esempio incidenti sportivi o professionali o ancora determinati da calzature troppo strette (distrofia ungueale traumatica). Altre sono provocate da alterazioni della matrice ungueale e delle strutture che circondano l’unghia, dovute a malnutrizione per difetto (specie carenze di minerali). Altre cause sono le infezioni fungine (onicomicosi) o batteriche e l’onicopsoriasi. Una onicodistrofia comune è la distrofia artrosica della lamina ungueale, piuttosto comune dai 60 anni in poi, specie nelle donne.

Per Telogen effluvium s’intende una caduta di capelli molto intensa senza che compaiano chiazze glabre. Un tipico caso si vede dopo una gravidanza per via della cessazione dell’effetto protettivo degli estrogeni. Quando il fenomeno è acuto, la caduta è improvvisa e violenta, la sua durata si attesta sui tre mesi, successivamente si ha una ricrescita che può essere parziale ma anche totale. Nel caso di fenomeno cronico, la durata è molto maggiore e non guarisce con il tempo, formando zone di diradamento.

L’alopecia è la perdita o assenza completa di peli, solitamente visibile solo sul cuoio capelluto, ma che può verificarsi in qualsiasi zona ricoperta di peli del corpo.

L’alopecia areata è un disturbo caratterizzato da zone localizzate di caduta dei capelli, in cui la pelle presenta un aspetto normale (le cause sono sconosciute).