E’ una reazione anomala alla luce solare. In genere la fotosensibilità assume la forma di un’eruzione cutanea che compare come reazione agli effetti esercitati dalla luce sulla pelle. Spesso compare dopo l’ingestione di una sostanza o alla sua applicazione topica. Tra queste sostanze, chiamate fotosensibilizzanti, vi sono alcuni farmaci, coloranti, sostanze presenti nei profumi e nei sapori e piante come il ranuncolo la pastinaca e la mostarda.
La fotosensibilità è anche una caratteristica di alcune malattie che non interessano solo la pelle, ma anche gli organi interni, come il lupus eritematoso sistemico e la porfiria; l’esposizione alla luce può aggravare queste malattie.
Terapia
Quando possibile, si dovrebbero evitare i fotosensibilizzanti noti. Se la reazione avviene indipendentemente dai fotosensibilizzanti, gli individui predisposti dovrebbero evitare di esporsi alla luce solare, soprattutto tra le ore 10 e le 16 (quando la luce è più intensa) e fare uso di crema con caratteristiche di filtro antisolare.